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Anno XVI, Numero 8 - 18 novembre 2013
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In questo numero:

** NOTIZIE DALLA LETTERATURA

** MASTER ISICO 2014

** GIORNATA AGGIORNAMENTO GSS

** LINK UTILI

** LA CITAZIONE

NOTIZIE DALLA LETTERATURA
a cura della Segreteria Scientifica del GSS
http://www.gss.it/segret.htm

+ CON L’AVANZARE DELL’ETÀ, LA LOMBALGIA PEGGIORA?
Thielke, Journal of the American Geriatrics Society, 2012

Molte persone temono che con il passare degli anni sia inevitabile che i dolori peggiorino.
Questa paura è realistica?
Thielke ha condotto di recente uno studio longitudinale sul dolore dell’anziano. Non ci sorprende che i risultati confermino che il dolore sia frequente in questa categoria di persone. Ma in realtà, non è emerso che il dolore sia tipicamente continuo o progressivo.
Nei 6 anni dello studio, 1/5 degli anziani non ha mai lamentato dolori muscolo-scheletrici, circa un terzo lamentava dolore cronico e un altro terzo dolore intermittente.
I fattori più frequentemente associati alla scomparsa di un dolore erano: età più avanzata, sesso maschile, miglior punteggio auto-determinato della salute, non essere obeso, prendere meno farmaci per il dolore e avere meno episodi depressivi.

+ SPECIALISTI VERTEBRALI FATE ATTENZIONE: LE ANOMALIE DISCALI SONO FREQUENTI!
Kim, Journal of the Korean Neurosurgery Society, 2013
Lee, Journal of the Korean Neurosurgery Society, 2013

Due studi condotti in Corea confermano che le anomalie discali – ernia del disco, lacerazioni anulari, degenerazione del nucleo – sono presenti in più dell’80% dei soggetti che non hanno una storia di mal di schiena.
Una serie di studi ha dimostrato che la degenerazione discale è causa potenziale di lombalgia. Alcune anomalie visualizzate su RMN sicuramente possono avere una relazione con alcune forme di lombalgia e/o sciatalgia. Ma a tutt’oggi è impossibile identificare su RMN o altri test diagnostici le anomalie sintomatiche.
Kim ha valutato con RMN 102 soggetti (52 uomini, 50 donne, età 14-82 anni, età media 46.3 anni) che non avevano mai lamentato dolori lombari, all’anca e al ginocchio o irradiazioni all’arto inferiore e deficit neurologici, non erano mai stati dal medico o da altri operatori sanitari per problemi alla schiena, all’anca o al ginocchio e non avevano mai perso giorni di lavoro per questi disturbi. Due neurochirurghi e un neuroradiologo hanno valutato in cieco i loro esami. Il risultato è sorprendente: 81.4% di questi soggetti aveva un’ernia del disco, 76% una lacerazione anulare e 75% degenerazione del nucleo. 25% dei teen-ager aveva protrusioni discali in L5-S1; questa percentuale saliva a 30% nell’età compresa tra 20 e 29 anni.
Nel secondo studio, Lee ha indagato lo stesso gruppo di soggetti alla ricerca di anomalie discali nel rachide cervicale. Anche lì, la presenza di anomalie cervicali era elevata. 81% dei soggetti aveva un’ernia del disco, 89.5 una lacerazione anulare e 95.4% degenerazione del nucleo discale. La degenerazione era più frequente nel rachide cervicale superiore rispetto a quello inferiore.

+ COLPO DI FRUSTA: FAI MENO PER OTTENERE DI PIÙ?
Lamb, The Lancet, 2013

Nel trattamento della lombalgia acuta, la massima “fai meno per ottenere di più” si applica perfettamente: il decorso naturale a lungo termine è estremamente favorevole, anche se le ricadute sono abbastanza comuni.
Il consiglio “fai meno per ottenere di più” si applica anche al trattamento dei sintomi cervicali e della disabilità dopo un colpo di frusta, ma per motivi diversi. Le sindromi da colpo di frusta trattate in ambiente medico spesso non hanno un decorso a lungo termine favorevole. Spesso permangono sintomi persistenti e disabilità. Eppure gli studiosi non hanno ancora trovato trattamenti in cui “più” sia meglio di “meno”. In un recente RCT pubblicato su Lancet, Lamb ha dato consigli importanti su cosa sia meglio non fare dopo un colpo di frusta: è meglio non andare al Pronto Soccorso ed è meglio non sottoporsi a un programma di trattamento prolungato: la soluzione migliore è una singola seduta di consigli, e poi andarsene. Lo studio ha coinvolto 3851 pazienti che si sono presentati al Pronto Soccorso con sintomi da colpo di frusta per incidente automobilistico: i pazienti che si sono sottoposti a un programma di sei sedute di fisioterapia o a un programma “attivo” non hanno ottenuto risultati migliori di quelli che hanno ricevuto una singola seduta di consigli. In ogni caso, i pazienti dello studio non hanno avuto un buon recupero: un anno dopo l’incidente, poco meno della metà dei pazienti ha riportato di stare “meglio” o “molto meglio”. In effetti, malgrado l’argomento sia stato studiato a fondo, non esistono trattamenti che si siano dimostrati efficaci nel lungo termine per il colpo di frusta. Un’opzione allettante per il futuro potrebbe essere la demedicalizzazione del colpo di frusta: i dolori cervicali che provoca sono sicuramente un problema di salute, ma non sono necessariamente un problema medico.



APERTE LE ISCRIZIONI AL MASTER ISICO 2014
Sono aperte le iscrizioni alla VI Edizione del Master Isico
"RIABILITAZIONE DEI PAZIENTI AFFETTI DA PATOLOGIE VERTEBRALI.
LE DEFORMITÀ VERTEBRALI IN ETA' EVOLUTIVA E NELL’ADULTO", che si svolgerà a partire dal mese di febbraio 2014.
Il Master, a numero chiuso, si rivolge a medici e fisioterapisti che intendano acquisire competenze teoriche e pratiche specifiche di alto livello nella riabilitazione delle deformità vertebrali.
Per la partecipazione al Master è richiesta la laurea in Medicina e Chirurgia oppure laurea/diploma in fisioterapia o la frequenza dell'ultimo anno diploma.
Il corso prevede:
- 9 giorni di lezione con ampio spazio per esercitazioni pratiche
(3 sessioni dal giovedì al sabato a febbraio, giugno, novembre)
- 3 giorni di tirocinio pratico presso un Centro Isico, in date da concordare
Per informazioni e iscrizioni: http://www.isico.it/formazione/master


GRANDE SUCCESSO DELLA GIORNATA DI AGGIORNAMENTO
La Giornata sul Trattamento della Scoliosi, che si è svolta a Milano il 9 novembre scorso, ha riscosso una grande successo con oltre 250 partecipanti.
I corsisti hanno molto apprezzato i contenuti e la modalità innovativa di presentazione tramite casi clinici che hanno permesso di affrontare le diverse tematiche connesse alla patologia.
Tutte le lezioni, interamente registrate, saranno riprodotte su DVD e potranno essere richieste secondo le modalità che saranno successivamente comunicate.

LINK UTILI
+ http://www.partecipasalute.it/cms_2/node/2051
Cliente, paziente, persona....Le parole sono pietre e il loro significato è importante.

+ http://www.isico.it/comunicazione/novita/296-scoliosi-il-corsetto-e-terapia-fondamentale.html
Al 48° congresso della Scoliosis Research Society (SRS) a Lione, dal 18 al 21 settembre scorso, è stato presentato uno studio prospettico che dimostra senza ombra di dubbio l’efficacia del corsetto


LA CITAZIONE
Non sono saggio di natura. Sono diventato saggio studiando il passato. (Confucio)

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