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Il materiale scientifico presentato sul sito è indirizzato agli operatori del settore interessati alle patologie vertebrali. Per i pazienti le informazioni disponibili in queste pagine hanno solo un valore indicativo e non possono sostituire un parere medico.
GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS GSS News Numero 11, 22 Giugno 1998 GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS News del GSS con risorse e aggiornamenti per chi opera nel campo delle patologie vertebrali -------- Avete gia' votato per il nostro sito? No? Allora correte alla pagina http://www.ilsole24ore.it/premiowww/vota.htm compilate il modulo e votate il sito www.gss.it nella categoria "Associazioni e Ordini"... Potrete vincere tanti premi messi in palio da Il Sole 24 Ore! -------- -------- Il GSS rispetta la vostra privacy! La lista degli iscritti e' strettamente riservata e non verra' mai fornita a terzi. 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Carlo Trevisan Segreteria Scientifica GSS "Velocita' Psicomotoria e Controllo Posturale in Pazienti con Lombalgia Cronica" Luoto S, Taimela S, Hurri H, Aalto H, Pyykko I, Alaranta H - Spine 21(22): 2621, 1996 E' noto che i pazienti con lombalgia cronica vanno incontro ad una sindrome da "decondizionamento": lo stato di dolore ed il disagio comportano una progressiva riduzione delle attivita' e quindi sia dei carichi che degli stimoli necessari al mantenimento di un normale trofismo degli organi. Nei pazienti con lombalgia cronica sono state riscontrate oscillazioni posturali maggiori della norma (1) e riduzioni dell'equilibrio monopodalico (1), della motilita' del rachide (2), della velocita' di movimento del tronco (2) e dei tempi di reazione muscolare (3,4). Sulla base di questa premessa sono nati dei programmi di riabilitazione dei pazienti con lombalgia cronica basati sul recupero della forza e della resistenza muscolari andate perdute. In questo studio gli autori hanno voluto accertare se nei pazienti con lombalgia cronica vi sia effettivamente una riduzione del controllo posturale e della velocita' di reazione muscolare, se l'entita' di questi eventuali deficit sia correlata alla gravita' della lombalgia e se i programmi di recupero funzionale incidano positivamente anche su questi parametri di controllo motorio. Novantanove pazienti con lombalgia cronica (68 con lombalgia moderata e 31 con lombalgia grave) e sessantuno soggetti sani di controllo sono stati sottoposti a test per la valutazione dei tempi di reazione e della stabilita' posturale al momento dell'arruolamento nello studio e dopo 6 mesi di riabilitazione. I risultati confermarono che i pazienti con lombalgia avevano tempi di reazione inferiori ai controlli, mentre una riduzione del controllo posturale dei soggetti con lombalgia rispetto ai normali risulto' significativa solo nel sottogruppo delle donne. Nei pazienti in cui la riabilitazione porto' ad un miglioramento clinico si osservo' anche un significativo miglioramento dei tempi di reazione e del controllo posturale. Gli autori conclusero che vi e' una sicura associazione tra alterazioni propriocettive e lombalgia con un rapporto piu' stretto per la velocita' di reazione che non per il controllo posturale. Lo studio richiama quanto gia' pubblicato da Hodges e Richardson sul ruolo del muscolo trasverso dell'addome e di una possibile inefficiente stabilizzazione del rachide nelle fasi di acquisizione di un carico, e da Wilder e coll. sul potenziale danno di una mancata contrazione preparatoria al carico per disfunzioni della risposta neuromuscolare. Numerosissimi sono gli spunti che si possono trarre da questa indagine. Viene ribadita l'importanza del controllo neuromuscolare e della sua alterazione in presenza di soggetti con lombalgia. Si spiegano anche alcuni elementi nella patogenesi della lombalgia collegati all'esposizione alle vibrazioni o all'affaticamento. Ma quello che piu' colpisce e' il riscontro della possibilita' di condizionare l'efficacia della risposta neuromuscolare, in maniera tale da configurare un significativo vantaggio funzionale, da parte dell'attivita' riabilitativa. E' la conferma che, se si vogliono ridurre al minimo le possibilita' di recidive, il ritorno al lavoro di un paziente lombalgico deve avvenire necessariamente dopo un ricondizionamento riabilitativo. Bibliografia 1 Bil NN and Sinnott PL (1991) Spine, 16: 325. 2 Marras WS and Wongsam PE (1986) Arch Phys Med Rehabil, 67: 213. 3 Luoto S et al. (1995) Eur J Phys Med Rehabil, 5: 47. 4 Taimela et al. (1993) Arch Phys Med Rehabil, 74: 1161. -->Le notizie dalla letteratura sono tratte dai fascicoli scientifici del GSS (/fascicoli/) _______________________ U L T I M E D A L S I T O + La segreteria scientifica del Gruppo di Studio della Scoliosi E' ora presentata sul sito la segreteria scientifica del Gruppo di Studio della Scoliosi e delle patologie vertebrali, composta da: dr. Paolo Sibilla, dr. Stefano Negrini, dr. Carlo Trevisan (/segret.htm) + Cinque nuove Case Editrici sul sito Altre cinque Case Editrici si affiancano alla UTET nella zona del sito dove vengono presentati testi relativi alle patologie vertebrali (/notizie/testi2.htm): sono Edi.Ermes, Ghedini, Antonio Delfino Editore, Marrapese, Oriens. + Testi proposti da Soci Segnalazione di un nuovo testo proposto da un Socio del GSS: Prevenire le deformita' vertebrali (/notizie/testo11.htm). _________________ S P I E G A Z I O N I + Una piccola scorciatoia Come sapere in Windows 95 quanto spazio del vostro disco fisso e' attualmente occupato? 1) Aprite la Gestione Risorse (a proposito, per aprirla piu' in fretta potete cliccare con il pulsante destro sul pulsante "Avvio" in basso a sinistra, e vedrete comparire l'opzione "Gestione Risorse") 2) Andate a selezionare il disco (ad es. C:) 3) Cliccate con il pulsante destro del mouse e selezionate "Proprieta'": vedrete subito quanto spazio ha il vostro disco e quanto di questo spazio e' attualmente occupato. Lo stesso principio si applica alle cartelle (o directory): selezionandone una, e cliccando sulla voce "Proprieta'", potrete vedere lo spazio occupato da quella cartella e dalle sue sotto-cartelle. _________________________ L I N K U T I L I E D I V E R T E N T I + La Camera Non e' che sia un posto particolarmente popolare, ma comunque potreste voler curiosare in un sito che in realta' e' fatto molto bene. http://www.camera.it/camera/home.htm + Fotoitalia Siete appassionati di fotografia? Qui troverete pane per i vostri denti! http://www.fotoitalia.com/ _________________________ C O N S I G L I P E R L E V A C A N Z E ... + Un libro di Bernard Lown Vi vogliamo consigliare un bel libro, per le ormai imminenti vacanze: "L'arte perduta di guarire. I consigli di un grande medico per un ritorno a una medicina piu' umana.", di Bernard Lown, Ed. Garzanti. Eccovi la presentazione del libro: "Oggi spendiamo sempre piu' per la nostra salute, e tuttavia, malgrado i mirabolanti progressi scientifici e tecnologici, la nostra fiducia nei medici e' in costante calo. Il rapporto tra il medico e il suo paziente sembra attraversare una crisi irrimediabile, come dimostra il crescente successo delle medicine "alternative". Che cosa e' successo? Perche l'impressionante oggettivita' scientifica e le attrezzature fantascientifiche della medicina moderna lasciano tutti insoddisfatti? Bernard Lown, giunto al culmine della sua brillante carriera di cardiologo e di scienziato (dobbiamo a lui il defibrillatore e le moderne unita' coronariche), ci offre una profonda e umanissima riflessione sui recenti sviluppi della sua professione, alternando piacevolmente la divulgazione scientifica e l'aneddoto autobiografico, la lezione dei suoi maestri e i casi clinici piu' curiosi e istruttivi A suo giudizio, il 75 per cento delle diagnosi azzeccate e' il frutto del semplice colloquio e dell'osservazione diretta in ambulatorio, e a volte di una normale stretta di mano; nel 20 per cento dei casi sono sufficienti le analisi di routine, e solo nel restante 5 per cento sono indispensabili strumenti diagnostici piu raffinati (e costosi). Analogamente, certi eccessi terapeutici possono rivelarsi, al di la' delle intenzioni, inutili crudelta'. Lown ci aiuta cosi' a riscoprire il segreto piu' autentico e necessario dell'arte della medicina: il rapporto tra due esseri umani, tra chi soffre e chi puo' mitigare la sua sofferenza." La citazione che chiude questo numero delle News, e' proprio tratta da questo libro. Buona lettura! _________________________ Q U A L C H E C H I A R I M E N T O -- Cos'e' il GSS? Il Gruppo di Studio della Scoliosi e delle patologie vertebrali e' un'associazione scientifica senza fini di lucro. Riunisce gli operatori che promuovono lo studio e l'aggiornamento sulla scoliosi e sulle patologie vertebrali, con un approccio multidisciplinare e un prevalente interesse alla prevenzione ed alla riabilitazione (/gss.htm). Associarsi al GSS da' una serie di vantaggi tra cui: + Ricevere i fascicoli di materiale scientifico, in 3 dispense quadrimestrali. + Ricevere la monografia annuale. + Frequentare le Giornate di Aggiornamento del GSS con diritto di precedenza e con le tariffe ridotte del 50%. + ...e altri vantaggi elencati in /associa.htm E' possibile iscriversi al GSS anche direttamente via Internet, compilando la scheda della pagina /scheda.htm -- Cos'e' GSS Online? E' un insieme di servizi e iniziative offerti dal Gruppo di Studio ai propri Soci via Internet. I Soci che richiedono l'accesso a GSS Online (che e' gratuito), ricevono una password personale che consente di accedere ad uno spazio riservato del sito del GSS (dalla pagina /online/index.htm). Questa iniziativa e' riservata esclusivamente ai Soci del GSS. Tra l'altro, chi e' iscritto a GSS Online riceve una newsletter bimestrale via e-mail (il cui numero 0 e' liberamente consultabile da tutti alla pagina /online/newslet0.htm). -- Cosa sono le GSS News? Le GSS News (che state leggendo adesso) sono una pubblicazione quindicinale che viene GRATUITAMENTE inviata via e-mail a chiunque (Soci e non) ne faccia richiesta. _________________________ G L I I N D I R I Z Z I D E L G S S + gss@gss.it per qualsiasi comunicazione alla Segreteria del GSS + webmaster@gss.it per segnalazioni riguardanti il sito del GSS + iscrivi@gss.it per iscriversi a queste GSS News + rimuovi@gss.it per non ricevere piu' le GSS News + news@gss.it suggerimenti/critiche/proposte per le GSS News + online@gss.it per avere notizie su GSS Online + newsletter@gss.it suggerimenti/critiche/proposte per la newsletter di GSS Online _________________________ L A C I T A Z I O N E Un medico appartiene a due culture: quella dominante e' la scienza, la seconda e' l'arte di curare, che e' indispensabile al pieno successo della scienza. In futuro il dominio della scienza andra' oltre la malattia e la cura, ma non sostituira' mai l'arte. La medicina non puo' abbandonare la guarigione delle anime sofferenti senza compromettere il suo ruolo per la condizione umana (Bernard Lown). _________________________ * Vi invitiamo a distribuire liberamente le GSS News cosi' come sono, senza alcuna modifica, a chiunque possa essere interessato. * Volete proporre qualche suggerimento/critica/proposta per queste News? Scrivetelo a news@gss.it * E' possibile consultare i numeri arretrati delle News dalla pagina /news/ _________________________ Iscrizione/Rinuncia Per ricevere le GSS News, inviare una e-mail a: iscrivi@gss.it Per non ricevere piu' le GSS News, inviare una e-mail a: rimuovi@gss.it _________________________ Il materiale scientifico presentato sul sito è uno strumento utile di informazione per medici e tecnici che trattano le patologie vertebrali. Per i pazienti non costituisce uno strumento di diagnosi e di indicazione terapeutica. 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