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Il materiale scientifico presentato sul sito è indirizzato ai medici e ai tecnici che trattano le patologie vertebrali. Per i pazienti le informazioni mediche disponibili in queste pagine sono solo ad uso educativo e non sono sostitutive di un parere medico o tecnico professionale.
GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS GSS News Anno V, Numero 4 - 30 aprile 2002 GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS -------- Il GSS rispetta la vostra privacy! La lista degli iscritti e' strettamente riservata e non verra' mai fornita a terzi. 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I pazienti credono che i loro colli siano fragili ed inclini a lesionarsi, che il loro dolore peggiorerà e non se ne andrà mai. Essi credono che il dolore sia segnale di lesioni anatomiche, iniziano ad evitare attività che aggravano o inaspriscono il loro dolore. Tutto questo conduce velocemente ad una quantità di disfunzioni. I medici raccomandano frequentemente esercizi ed un precoce ritorno ad una attività normale, ma non offrono nessun aiuto pratico in questo campo. Schofferman sottolinea che i medici devono aiutare i pazienti a vincere gli ostacoli sia cognitivi che fisici alla guarigione. "E' fondamentale che i medici insegnino ai loro pazienti come essere attivi, e spieghino le cose attentamente prima di mandarli via con delle rassicurazioni", dice Schofferman. Questo processo può implicare la necessità di mettere in discussione le credenze dei pazienti circa il dolore e l'attività o indirizzarli a corsi di riabilitazione fisica o cognitiva. "C'è una grande differenza tra paure non realistiche e preoccupazioni ragionevoli", aggiunge Schofferman. " E' giusto preoccuparsi del male al collo ed evitare che questi dolori peggiorino. E' anche corretto eliminare o modificare attività non necessarie per minimizzare le possibilità di improvvise ricadute. Tuttavia la vita va avanti. E' importante valutare paure e preoccupazioni e sviluppare un piano ragionevole di attività, usando il pensiero razionale per superare pensieri irrazionali." ------ + PERCHE' GLI ULTRASUONI SONO ANCORA OFFERTI NELLA CURA DEL MAL DI SCHIENA? (BACK LETTER, Vol. 16, n. 9, 2001) Non c'è nessuna evidenza che gli ultrasuoni siano realmente utili nella cura del mal di schiena. Tuttavia negli Stati Uniti migliaia di cliniche continuano ad offrire questa modalità ai loro pazienti. "La persistenza degli ultrasuoni può essere causata dal sistema di rimborsi degli Stati Uniti" afferma V. Mooney, "Gli ultrasuoni sono classificati come una procedura terapeutica e quindi ottengono rimborsi maggiori rispetto ad una modalità come un programma di esercizi attivi. Per ottenere il massimo rimborso, lo schema di pagamento per qualsiasi terapia fisica deve fatturare diverse procedure e modalità". "Un programma di esercizi attivi porta rimborsi insufficienti per la sopravvivenza economica del servizio" nota Mooney: "Di conseguenza gli ultrasuoni e altre modalità inutili come la termoterapia persisteranno fino a quando non cambierà il sistema di rimborso". "Sembra che tutto si riduca ai soldi", afferma Mooney: "Se i rimborsi cessassero, se ne andrebbero anche gli ultrasuoni. Finché il rimborso sarà così forte, continueremo a vederli tra i trattamenti maggiormente prescritti nonostante l'evidente mancanza di efficacia". ------ + UNA NUOVA INDAGINE STUDIA GLI ANTIDOLORIFICI NATURALI DEL CORPO IN AZIONE (BACK LETTER, Vol. 16, n. 9, 2001) Un nuovo studio offre intuizioni sul modo in cui il corpo umano allevia il dolore, producendo e utilizzando oppiacei naturali, quali endorfine e encefaline. Lo studio ha scoperto che un episodio di 20 minuti di dolore al muscolo mascellare causa l'aumento della produzione di antidolorifici naturali e un segnale distintivo di attività nei siti recettori degli oppiacei nel cervello. In realtà, la capacità di sopprimere il dolore varia sostanzialmente da soggetto a soggetto. In uno studio incrociato, Jon Kar Zubieta ha distribuito in modo randomizzato un gruppo di volontari su uno dei 2 interventi: (1) metà dei soggetti ha ricevuto un'iniezione di acqua salata che ha causato 20 minuti di dolore, (2) i rimanenti soggetti hanno ricevuto un'iniezione di una sostanza placebo che non ha provocato dolore. Attraverso una varietà di strumenti, inclusa la PET, hanno studiato la produzione di oppiacei endogeni e l'attività dei recettori mu-oppiacei nel cervello. Essi hanno poi correlato l'attività cerebrale alle esperienze di dolore dei soggetti. Gli studi hanno dimostrato che gli stimoli dolorosi causavano l'attività oppioide maggiormente rilevante nelle regioni del cervello associate a sensazioni ed emozioni. "Abbiamo notato una intensa attivazione del sistema mu- oppioide in aree quali l'amigdala, il talamo, l'ipotamalo, la corteccia frontale e il nucleo accumbens, fino al 12% sopra la condizione basale", dice Zubieta. Il dolore, in altre parole, fa si che il corpo produca un'esplosione di oppioidi naturali, che migrano e si uniscono ai recettori mu-oppioidi, e apparentemente mandano in cortocircuito reazioni che producono dolore o stimolazioni nocicettive. I soggetti facenti parte dell'esperimento hanno dimostrato una grande variabilità individuale nelle loro risposte al dolore, sebbene tutti abbiano ricevuto stimoli di dolore di intensità simile e le risposte erano correlate all'attivazione del sistema mu-oppioide. "Questo potrebbe aiutare a spiegare perché alcune persone sono più sensibili, o meno sensibili, di altre quando si presentano sensazioni di dolore, "dice Zubieta". Il nostro studio dimostra che le persone variano sia nel numero dei recettori posseduti per questi farmaci antidolore nel cervello, sia nella loro abilità di rilasciare gli stessi farmaci antidolore." Entrambi questi fattori sembrano determinare gli aspetti emozionali e sensoriali dell'esperienza del dolore. Tale variabilità nel sistema di risposta al dolore può aiutare a spiegare perché le persone reagiscono al dolore e alle cure contro il dolore in modo differente. Può anche aiutare a spiegare, in accordo con Zubieta, perché alcune persone sviluppano condizioni croniche di dolore e altre no. =========================== C O N G R E S S I, C O N V E G N I =========================== /notizie/raceria02.htm + Fondazione Don Carlo Gnocchi: Rachide e Riabilitazione 2002 - 14-15 giugno 2002, Milano Consensus Conference SIMFER: Linee Guida sulla riabilitazione delle patologie vertebrali giovanili (scoliosi, ipercifosi, rachialgie). Convegno Regionale SIGM Lombardia: Il trattamento conservativo della scoliosi =========================================== A G G I O R N A M E N T O S C I E N T I F I C O 2 0 0 2 =========================================== /aggiorn.htm + Argomenti e articoli di revisione della letteratura mondiale selezionati per i fascioli 2002 del GSS ============================================== N U O V A P A S S W O R D P E R I S O C I O N L I N E ============================================== + La password per eccedere allo spazio riservato ai Soci del GSS è scaduta il 28 febbraio 2002. Dal 1 marzo è entrata in vigore la nuova password, che viene inviata ai Soci in regola con la quota associativa 2002. Le pagine del GSS Online attualmente disponibili sono tutte accessibili da: /online/ =============================================== L I N K U T I L I E/O D I V E R T E N T I =============================================== + IL GINOCCHIO http://www.ilginocchio.com Tutto sul ginocchio: corsi teorico pratici, congressi, aggiornamento tecnico e scientifico, consigli per i pazienti, a cura dell'Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e dell'Associazione Lyonnaise de Reparation Motrice. * FENGSHUI http://www.fengshui.it Rivista multimediale di architettura olistica. Presenta l'agenda degli appuntamenti, un archivio di articoli e una selezione di link utili * GRAFOPOLI http://www.grafopoli.com Propone articoli, trucchi, tutorials, schede tecniche e link utili per gli appassionati e i professionisti del mondo grafico. =============================================== L A C I T A Z I O N E =============================================== La satira è una specie di specchio nel quale l'osservatore riconosce di solito ogni altro viso tranne il proprio (Jonathan Swift). =============================================== Q U A L C H E C H I A R I M E N T O =============================================== -- Cos'e' il GSS? Il Gruppo di Studio della Scoliosi e delle patologie vertebrali e' un'associazione scientifica no-profit. Per maggiori chiarimenti, vai alla pagina /gss.htm E' possibile iscriversi al GSS anche direttamente via Internet: vai alla pagina /scheda.htm -- Cosa sono le GSS News? 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