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Il materiale scientifico presentato sul sito è indirizzato ai medici e ai tecnici che trattano le patologie vertebrali. Per i pazienti le informazioni mediche disponibili in queste pagine sono solo ad uso educativo e non sono sostitutive di un parere medico o tecnico professionale.
GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS GSS News Anno V, Numero 8 - 15 ottobre 2002 GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS*GSS -------- Il GSS rispetta la vostra privacy! La lista degli iscritti e' strettamente riservata e non verra' mai fornita a terzi. Se non volete piu' ricevere le News, trovate piu' avanti le istruzioni per la Rinuncia -------- _________________________ In questo numero: ** NOTIZIE DALLA LETTERATURA ** IL MAL DI SCHIENA IN TELEVISIONE ** CORSI ** LINK UTILI ** LA CITAZIONE =================================================== N O T I Z I E D A L L A L E T T E R A T U R A =================================================== A cura della Segreteria Scientifica GSS + QUALI SONO I MAGGIORI FATTORI DI RISCHIO PER IL MAL DI SCHIENA TRA I BAMBINI E ADOLESCENTI? (BACK LETTER, Vol. 16, n. 10, 2001) Una ricerca del 1999 effettuata da Ballagué ha concluso che l'età, la storia di traumi alla colonna, il mal di schiena in famiglia, la simmetria del tronco, la crescita della statura, il fumo, il genere femminile, gli sport competitivi, elevati livelli di attività fisica, depressione e stress sembrano significativi fattori di rischio. Molti ricercatori hanno sospettato che fattori meccanici - per esempio portare gli zaini, la partecipazione a sport e i traumi - potrebbero essere fattori di rischio per il dolore alla colonna lombare in questa fascia di età. Tuttavia uno studio effettuato in Gran Bretagna recentemente ha scoperto che fattori psicosociali sembrerebbero predominanti. K.D. Watson e colleghi hanno studiato il mal di schiena fra 1446 bambini nel nord d'Inghilterra, esaminando una varietà di potenziali fattori di rischio. Essi hanno trovato una prevalenza mensile di mal di schiena del 24%. Tra quelli riportanti mal di schiena, il 94% ha riportato alcune disabilità associate nelle attività della vita quotidiana. La scoperta suggerisce che i fattori psicosociali più che quelli meccanici sono, almeno nel breve termine, più importanti nella ricorrenza di dolori lombari nella popolazione giovanile. "I bambini con problemi psicologici come tensione con i compagni, iperattività e difficoltà emozionali erano più portati ad avere dolori lombari", afferma l'autore Gary Mac Farlane, "questi bambini erano anche i più portati a soffrire altri dolori quali mal di testa o mal di stomaco". ------ + LA RICHIASTA DI FARMACI DI PAZIENTI MALACCORTI PUO' PORTARE A DILEMMI ETICI (Kolata G, For pain reliever, questions of risk remain, New York Times, October 9, 2001) I medici spesso affrontano dilemmi etici quando i pazienti si recano in ambulatorio chiedendo medicinali che possono non essere appropriati. Sebbene il medico spieghi pazientemente i rischi e i benefici di tale medicina, il paziente potrebbe andarsene deluso. Come conseguenza, molti medici seguono la linea della minima resistenza quando si verifica una situazione simile. Questo genere di capitolazione di fronte alle aspettative non realistiche dei pazienti è preoccupante. E' correlato in gran parte al desiderio di soddisfare i pazienti nelle loro richieste. Come nota l'autore dell'articolo sul New York Times,: "Andare dal medico, pagare per un consulto, fare una radiografia, e alla fine sentirsi dire dal medico che tutto ciò che ti serve sono sei pastiglie al giorno di un farmaco pubblicizzato dai mass media è una sorta di sedativo per entrambi, medico e paziente". Informazioni più accurate e più equilibrate circa il profilo rischi/benefici dei farmaci negli annunci pubblicitari rivolti direttamente ai pazienti potrebbe diminuire la frequenza di queste situazioni imbarazzanti. Tuttavia, i medici dovrebbero muoversi nella direzione di difendere le cure appropriate, e non solo permettere che informazioni poco accurate sui mass media diventino una prescrizione per una irrazionale risposta alla malattia. Se non ci pensano i medici ad informare adeguatamente i loro pazienti, chi mai lo può fare? ------ + VENTI GIORNI DI RIPOSO A LETTO EQUIVALENTI A 3 DECADI DI INVECCHIAMENTO (McGuire DK et al., A 30-year follow-up of the Dallas bed rest and training study: Effect of age on the cardiovascular response to exercise, Circulation, 2001; 104:1350-7) Una delle testimonianze maggiormente eloquenti sugli effetti nocivi del riposo a letto arriva dal mondo della medicina cardiovascolare. Nel 1966, cinque ventenni in buona salute sopportarono 20 giorni di riposo totale a letto seguiti da otto settimane di allenamento dinamico. I ricercatori volevano vedere quanto velocemente gli uomini perdevano le loro capacità aerobiche a causa del riposo a letto e quanto rapidamente un allenamento dinamico avrebbe reintegrato la loro forma fisica. E, senza dubbio, gli individui sottoposti all'esperimento erano diventati seriamente decondizionati dopo venti giorni di completa inattività. Recentemente, un gruppo di ricercatori ha deciso di studiare i soggetti dell'esperimento trent'anni dopo per verificare il loro comportamento durante i decenni intercorrenti, e hanno scoperto che il tempo non è stato benigno nei loro confronti. Dopo trent'anni, il loro peso è aumentato del 25% e la percentuale di grasso corporeo è aumentata di un esorbitante 100%. Hanno sofferto per diminuzioni nel consumo massimo di ossigeno ( VO2 max) e per frequenza del battito cardiaco massimale. La scoperta più importante dello studio è stata l'osservazione che tre settimane di riposo a letto nel 1966 aveva causato un deterioramento nella capacità di lavoro cardiovascolare e fisico maggiore di quanto potessero fare trent'anni di invecchiamento, nonostante che gli uomini facenti parte di questo esperimento avessero avuto l'opportunità di riguadagnare la loro forma fisica persa e la loro capacità di lavoro nei venti giorni dopo il riposo con un programma di esercizi specifici. Così sarebbe saggio che i medici che si occupano di mal di schiena, quando sono tentati di prescrivere un riposo a letto prolungato, si ricordassero di questo studio. =================================================== I L M A L D I S C H I E N A I N T E L E V I S I O N E =================================================== + RAIUNO, SABATO 19 OTTOBRE, ore 9,300 Nel corso della trasmissione "UNO MATTINA - Sabato e Domenica", condotta da Livia Azzariti, prosegue la presentazione della Back School da parte del Dott. Negrini Stefano. La prossima puntata è dedicata alla prevenzione del mal di schiena per chi lavora in ufficio. La trasmissione si rivolge al vasto pubblico dei telespettatori con finalità informative e divulgative. + ELISIR ( RAITRE ) - DOMENICA 20 OTTOBRE, ore 20,45 Domenica 20 ottobre riprende la popolare rubrica sulla salute condotta da Michele Mirabella. Il primo argomento è dedicato al MAL DI SCHIENA, quali sono le principali cause, perché è così diffuso. Il Dott. Negrini Stefano, in collegamento dalla Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano spiegherà quali sono i movimenti del corpo da evitare per prevenire il mal di schiena e illustrerà le più moderne terapie. =================================================== C O R S I =================================================== + CORSO S.I.O.S.: "IL BITE NELL'ATLETA: VIAGGIO TRA MITI E REALTÀ" - Sabato 23 novembre 2002 - Genova www.gss.it/notizie/corso47.htm + CORSO DI FORMAZIONE AVANZATA IN TERAPIA MANUALE - UNIVERSITA' DI GENOVA Scadenza per la presentazione delle domande di ammissione: 22 ottobre 2002. www.medicina.unige.it/DIDATTICA/master/master.htm + MASTER IN POSTUROLOGIA, UNIVERSITA' LA SAPIENZA di ROMA Scadenza per la presentazione delle domande di ammissione: 5 dicembre 2002 www.gss.it/notizie/corso48.htm + CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN PATOLOGIE VERTEBRALI - UNIVERSITA' DI PADOVA Scadenza domanda di ammissione: 31 ottobre 2002. www.gss.it/notizie/corso46.htm =================================================== L I N K U T I L I =================================================== + EDUCAZIONE www.educare.it Nozioni utili per affrontare i problemi della vita adolesceziale. + NON PROFIT www.angeli_onlus.net Riferimento in rete per le organizzazioni che gravitano nel mondo del non profit. + FITOTERAPIA www.erbe.it Propone nozioni elementari e suggerimenti pratici sulla fitoterapia. =================================================== L A C I T A Z I O N E =================================================== "Il tempo è un grande insegnante, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi alunni." (Hector Berlioz) =================================================== Q U A L C H E C H I A R I M E N T O =================================================== -- Cos'e' il GSS? Il Gruppo di Studio della Scoliosi e delle patologie vertebrali e' un'associazione scientifica no-profit. Per maggiori chiarimenti, vai alla pagina /gss.htm E' possibile iscriversi al GSS anche direttamente via Internet: vai alla pagina /scheda.htm -- Cosa sono le GSS News? Le GSS News (che state leggendo adesso) sono una pubblicazione mensile che viene GRATUITAMENTE inviata via e-mail a chiunque (Soci e non) ne fa richiesta. -- Cos'e' GSS Online? E' un insieme di servizi e iniziative offerti via Internet gratuitamente ai Soci del GSS. 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