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In questo numero:
** NOTIZIE DALLA LETTERATURA
** REVISIONE DALLA LETTERATURA
** VII CONGRESSO ISICO R&R 2011
** SOCIETA' INTERNAZIONALE SOSORT
** CONGRESSI IN ITALIA
** LINK UTILI
** LA CITAZIONE
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NOTIZIE DALLA LETTERATURA a cura di Alessandra Negrini
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+ MAL DI SCHIENA E DEGENERAZIONE DISCALE NEI FANTINI
Kraft, American Journal of Sports Medicine, 2009
I fantini si lamentano spesso del mal di schiena. Alcuni sospettano che questo sintomo possa derivare almeno in parte da un’accelerata degenerazione dei dischi correlata a traumi ripetitivi nelle attività ippiche. Tuttavia, uno studio traversale condotto in Germania non conferma l’ipotesi che il mal di schiena nei fantini sia correlato alla degenerazione discale.
Kraft ha studiato la prevalenza di mal di schiena e degenerazione discale in 58 fantini di elite (18 uomini e 40 donne, età media 32,4 anni) e in un gruppo di controllo di volontari che non cavalcavano.
Come ci si aspettava, i fantini avevano una prevalenza insolitamente alta di mal di schiena (88% aveva una storia di mal di schiena, contro 33% nel gruppo di controllo). E’ stato interessante notare che non sono state rilevate differenze nel mal di schiena tra le varie discipline ippiche (dressage, ostacoli, ecc.).
Molti fantini presentavano anomalie discali, ma come loro anche i controlli che non cavalcavano: non c’erano differenze statisticamente significative nei dati RMN tra i due gruppi.
Molti sospettano che i fantini agonisti abbiano un livello elevato di lesioni vertebrali specifiche, come spondilolisi e spondilolistesi. Ma i ricercatori non hanno rilevato fratture della pars interarticularis o listesi vertebrali tra i cavalieri.
+ COSA SPINGE UNA "PERSONA CON MAL DI SCHIENA" A DIVENTARE UN "PAZIENTE CON MAL DI SCHIENA"?
Ferriera, European Journal of Pain, 2009
Cosa spinge una persona con mal di schiena a curarsi? La preoccupazione? La disabilità? Possono influire altri problemi sul posto di lavoro o problemi personali?
Alcuni ricercatori olandesi, brasiliani e australiani hanno recentemente valutato queste e altre ipotesi con indagini basate sulla popolazione, condotte su adulti con mal di schiena non specifico.
Se “cercare una terapia” comprende il consulto di un medico o fisioterapista, il ricorso a terapie complementari/alternative o a trattamenti ospedalieri, allora il 57,6% dei soggetti in questi studi ha cercato terapie per curare il mal di schiena.
E’ sorprendente come da queste indagini emerga chiaramente che non è il dolore ma la disabilità l’elemento principale che spinge a curarsi. I soggetti con alti livelli di disabilità avevano probabilità otto volte maggiori di cercare terapie rispetto a coloro che avevano livelli bassi di disabilità.
Le donne e coloro che avevano una storia precedente di mal di schiena presentavano maggiori probabilità di cercare terapie, mentre l’età e la soddisfazione del lavoro non influivano.
Se questi risultati sono generalizzabili a una popolazione più vasta, forse gli operatori sanitari hanno sbagliato strada nella cura del mal di schiena. Spesso il trattamento è mirato ad alleviare il dolore – supponendo che alleviando il dolore si riduca anche la disabilità e altri problemi comportamentali correlati al mal di schiena. Se la disabilità è il motivo principale che spinge a cercare terapie, allora bisognerebbe avere l’obiettivo di ridurre l’intolleranza all’attività correlata al mal di schiena piuttosto che il solo dolore.
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REVISIONE DALLA LETTERATURA a cura di Salvatore Atanasio
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+ DIFFERENZIARE GLI EFFETTI DELLA FUSIONE SPINALE E DEL GRADO DELLADEFORMITÀ SULLA QUALITÀ DI VITA DEI PAZIENTI ADOLESCENTI AFFETTI DA SCOLIOSI IDIOPATICA
Tsutsui S et al. (San Diego, USA), Spine 2009;24(18):E653-E658.
Da "Revisione della Letteratura - GSS 2/2010"
L’assunto dello studio è: la chirurgia della scoliosi comporta un’inevitabile diminuzione delle capacità motorie della colonna, compensata però ampiamente dal modellamento estetico ottenuto con l’intervento, tale da rendere il bilancio totale positivo rispetto ai pazienti non trattati. Ciò a riprova del fatto che il primo obiettivo del trattamento della scoliosi dovrebbe essere un buon aspetto esteriore. Domanda retorica: e se esistesse una via non chirurgica per ottenere tali soddisfacenti risultati, senza i rischi e l’invasività della chirurgia? La domanda è retorica per due motivi:
gli autori statunitensi non se la pongono neanche, per noi la risposta è scontata: la via esiste ed è il trattamento conservativo precoce adeguato e protratto. La nostra esperienza ci dice che
la maggior parte delle scoliosi "pre-operative", se trattate in maniera congrua, non diventeranno mai "post-operative".
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VII C O N G R E S S O I S I C O R&R 2011
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+ http://www.isico.it/rer2011/default.htm
Si svolgerà a MILANO, il 26 MARZO 2011, il VII CONGRESSO ISICO R&R 2011 "RACHIDE E RIABILITAZIONE MULTIDISCIPLINARE: EVIDENCE BASED MEETING". Giunto alla VII edizione, è un appuntamento fisso in Italia per chi si occupa, a livello diagnostico, terapeutico o preventivo, di riabilitazione delle disabilità che hanno origine da problemi della colonna vertebrale, ed il parterre degli invitati è di livello mondiale.
IMPORTANTE - Gli abbonati alle GSSNews beneficiano della quota ridotta:
Euro 150 invece di 190, per le iscrizioni entro il 26 febbraio 2011.
Programma scientifico, modalità di iscrizione e informazioni alla pagina:
http://www.isico.it/rer2011/default.htm
Informazioni presso la segreteria del Congresso: tel. 320.8144339 (ore 10-16) - fax 02.93661376 - e-mail: congresso@isico.it
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SOSORT : SOCIETA' INTERNAZIONALE SUL TRATTAMENTO RIABILITATIVO E ORTOPEDICO DELLA SCOLIOSI
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SOSORT, l'International Society on Scoliosis Orthopaedic and Rehabilitation Treatment, è stata fondata ufficialmente a Milano nel 2005. Si tratta di una società scientifica finalizzata alla ricerca a tutti i livelli
(sia clinica che di base) nel campo della scoliosi e del suo trattamento non chirurgico. Attualmente vanta soci provenienti da 25 Paesi (tra cui Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Inghilterra, Israele, Italia, Polonia, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica),
che la rendono quindi una società di riferimento mondiale in questo settore. Sono medici, fisioterapisti, laureati in scienze motorie, tecnici ortopedici, psicologici, ricercatori e pazienti, che a vario titolo sono coinvolti nella ricerca e nell'aggiornamento in questo settore.
I prossimi Congressi di SOSORT si terranno a Barcellona (19-21 maggio 2011) e a Milano (2012).
Quota associativa annuale: Euro 100. Lingua ufficiale: inglese.
Per informazioni e iscrizioni scrivere una email a sosort@isico.it
Il sito internet della società è http://www.sosort.mobi
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CONGRESSI IN ITALIA
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+ http://www.siot.it/pagine/attivita/pdf/10_12.01-02_Rome_Spine_Definitivo.pdf
ROME SPINE 2010 - Il rachide oggi e domani
Roma, 1-2 dicembre 2010
+ http://www.gss.it/news/doc/PERDRIOLLE_J.P.programma_febbraio_2011.doc
JOURNEES PERDRIOLLE
Trent'anni ci sono bastati per trasformare il trattamento conservativo della scoliosi?
Genova, 11 e 12 febbraio 2011
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LINK UTILI
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+ http://www.partecipasalute.it/cms_2/node/808
Osteoporosi: rischio calcolato, con interessi!
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LA CITAZIONE
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“Non condivido la tua opinione, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto ad esprimerla". (Voltaire)
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