
IN CHE MODO YOGA E STRETCHING AIUTANO LE PERSONE CHE SOFFRONO DI MAL DI SCHIENA CRONICO?
Sherman KJ, Archives of Internal Medicine, 2011
Sherman KJ, Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, 2013
Uno studio randomizzato controllato del 2011 ha dimostrato che lo yoga e lo stretching sono moderatamente efficaci sul mal di schiena cronico. Ma cosa li rende efficaci?
Un nuovo studio condotto da Karen Sherman ha rilevato che i due trattamenti seguono dei meccanismi terapeutici sovrapposti.

LA MARIJUANA E LA COLONNA VERTEBRALE
Lindley EM, meeting of the North American Spine Society, New Orleans, 2013
La marijuana viene sempre più considerata dagli americani come una possibile terapia antalgica. Ci sono alcune evidenze che dimostrano che la marijuana è in grado di alleviare i sintomi degli individui con dolore neuropatico.

CON QUALE PREVALENZA LA SCIATICA E' UNA SINDROME RICORRENTE?
MB Lequin, British Medical Journal Open, 2013
Gli unici dati raccolti finora sono quelli di uno studio di Michiel B. Lequin compiuto sull’82% dei 283 soggetti che hanno partecipato a uno studio randomizzato realizzato per comparare il trattamento chirurgico per la sciatica a quello conservativo.
Lo studio ha dimostrato che l’8% degli individui non ha ricevuto alcun miglioramento da entrambi i trattamenti e nel 23% dei soggetti la sciatica si è ripresentata indipendentemente dalla tipologia di trattamento scelta.

L'ESERCIZIO FISICO REGOLARE PUO' ESSERE UNA PROTEZIONE CONTRO IL DOLORE?
Tesarz J, Pain, 2012, Geva N e Defrin R, Pain, 2013
Una revisione sistematica e una meta-analisi condotte da Jonas Tesarz esaminano la percezione del dolore in atleti e in soggetti di controllo che svolgono un’attività fisica normale. Sono stati rivisti quindici studi svolti su 899 atleti e soggetti di controllo ai quali è stato indotto il dolore in modo sperimentale. Dodici di questi studi hanno esaminato la tolleranza del dolore, trovandola maggiore negli atleti rispetto ai soggetti di controllo. Nove studi hanno invece esaminato la soglia del dolore, che sembra essere relativamente costante in tutti gli individui.

IL MAL DI SCHIENA NELL’INFANZIA
Hassett A, Journal of Pain, 2013
Una delle scoperte più interessanti nella ricerca sul mal di schiena dello scorso quarto di secolo è stata che gli adulti non sono gli unici a soffrire di mal di schiena. Si tratta di un sintomo piuttosto comune nei bambini e la sua prevalenza nell’adolescenza equivale a quella in età adulta.
Ma non ci sono ancora sufficienti prove scientifiche che possano spiegare dettagliatamente il decorso della lombalgia nella vita dei pazienti.

QUAL È LA PREVALENZA DELLA DEGENERAZIONE DISCALE?
Congresso annuale della North American Spine Society, New Orleans, 2013
Il ricercatore Alf L. Nachemson ha accusato gli autori di uno studio sulla degenerazione discale di trasformare la normale anatomia della colonna vertebrale in un’indicazione per il trattamento.
Nachemson ritiene che, così facendo, stiano violando tutte le regole dell’epidemiologia, trasformando in malato chi non lo è.

L’ATTIVITÀ FISICA PUÒ ESSERE UNA SOLUZIONE PER I PAZIENTI LOMBALGICI IN SOVRAPPESO E OBESI?
Smuck M, North American Spine Society meeting, New Orleans, 2013
Un nuovo studio condotto da Matthew Smuck, vincitore del premio di The Spine Journal, ha trovato un’interessante relazione tra obesità, lombalgia e attività fisica. Si tratta di uno studio a sezione trasversale su migliaia di adulti che hanno preso parte al National Health and Nutrition Examination on Survay nel 2003 e 2004. Ha dimostrato che un incremento del BMI (body mass index) rappresenta un fattore di rischio per la lombalgia e che l’attività fisica sembra modulare questa associazione con un grado di influenza direttamente proporzionale all’aumento del BMI.

POSSONO GLI ORTOPEDICI ESSERE SENTINELLE DELLA VIOLENZA DOMESTICA?
Sprague S, The Lancet, 2013
Un nuovo studio multinazionale condotto da Shelia Sprague ha concluso che il personale sanitario che tratta problemi muscoloscheletrici può essere un'importante sentinella per l'identificazione della violenza domestica. La violenza sulle donne da parte dei partner è la prima causa di lesioni non mortali nelle donne di tutto il mondo e le ferite al sistema muscoloscheletrico sono la seconda tipologia di lesione riportata.

IL MAL DI SCHIENA E IL RIENTRO AL LAVORO
Gwenllian Wynne-Jones, Occupational and Environmental Medicine, 2013
Il mal di schiena ha una prognosi favorevole. La maggior parte degli individui con il mal di schiena recupera in termini sia di dolore che di disabilità, nonostante il mal di schiena sia spesso ricorrente. Una nuova revisione sistematica e una meta-analisi suggeriscono che questa prognosi favorevole si estende anche al rientro al lavoro dopo episodi di mal di schiena.

CHIRURGICA CERVICALE VS. TERAPIA CONSERVATIVA
Engquist M, Spine, 2013
Secondo un recente studio randomizzato (RCT), i pazienti con radiculopatie cervicali migliorano con o senza intervento chirurgico.
Marcus Engquist ha ripartito in modo casuale 63 pazienti con radiculopatie cervicale in due gruppi, uno sottoposto a discectomia cervicale anteriore e fusione seguite da terapia fisica postoperatoria, l'altro seguito solo con terapia fisica. Il programma di terapia fisica comprendeva esercizi strutturati, riduzione dello stress, sviluppo di strategie coping e potenziamento del "self-efficacy".