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Il GSS - Gruppo di Studio della Scoliosi e delle patologie vertebrali - rispetta la vostra privacy!
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In questo numero:
** NOTIZIE DALLA LETTERATURA
** RECENSIONE DALLA LETTERATURA
** CONGRESSO RACHIDE E RIABILITAZIONE 2009
** SOSORT 2009 A LIONE
** LINK UTILI
** LA CITAZIONE
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NOTIZIE DALLA LETTERATURA a cura di Alessandra Negrini
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+ LA CERVICALGIA: DUBBI SULLA EZIOLOGIA, PROCEDURE DIAGNOSTICHE E VALIDITA' DEI TRATTAMENTI
Haldeman, Spine, 2008
La revisione più vasta mai effettuata sulla cervicalgia mina alla base le convinzioni più diffuse sulla natura, il trattamento e la prognosi di questo sintomo così frequente.
La 'Bone and Joint' Task Force ha revisionato tutti gli articoli e le citazioni pubblicati dal 1980 al 2006.
Ci sono poche evidenze che le procedure diagnostiche siano valide o utili - eccetto dopo un trauma importante o in presenza di radicolopatia.
La Task Force ha trovato evidenze che confermano l'utilità di educazione, manipolazione, mobilizzazione, esercizi e altri approcci attivi alla cervicalgia. Ma nessun singolo trattamento si è dimostrato una panacea per i sintomi cervicali. In ogni caso, la maggior parte delle persone che soffre di cervicalgia non ottiene una remissione completa dei sintomi.
Spesso la medicina e l'industria attribuiscono la causa della cervicalgia alla degenerazione discale, a traumi minori o a sforzi fisici sul posto di lavoro. Ma queste attribuzioni sono inaccurate e/o semplicistiche. I dolori non possono neanche essere attribuiti alle variazioni degenerative, perché si raggiunge il picco di prevalenza nella mezza età, poi diminuisce.
Molti fattori concorrono a elevare il rischio di comparsa della cervicalgia nei lavoratori - età, dolore muscolo scheletrico precedente, lavoro con grandi richieste, scarso sostegno sociale sul lavoro, insicurezza del lavoro, scarsa capacità fisica, postura al computer non ergonomica, lavoro sedentario, lavoro ripetitivo - ma nessuno di questi ha una grande influenza considerato da solo.
La Task Force ha confermato che l'eziologica della cervicalgia non specifica, sia nella popolazione generale che nei lavoratori, è complessa e multifattoriale.
+ OSTEOPOROSI: È ORA DI PRESTARE PIÙ ATTENZIONE ALLE CADUTE
Jarvinen e Gates, BMJ, 2008
E' ora di spostare l'attenzione della prevenzione alle fratture dall'individuazione dell'osteoporosi alla eliminazione delle cadute, in base a un'analisi di Jarvinen. Attualmente, la strategia primaria nella prevenzione delle fratture è una combinazione di screening per l'osteoporosi e di trattamenti della bassa densità ossea con vari farmaci anti-riassorbimento e di ricostruzione ossea. Sfortunatamente, la densità ossea bassa non è un accurato predittore di fratture e il trattamento con farmaci non è una panacea.
"Numerosi studi dimostrano che il fattore di rischio più importante per le fratture è la caduta, non l'osteoporosi," afferma Jarvinen, che sottolinea che è possibile verificare clinicamente il rischio di cadute e che è possibile prevenire alcune cadute. "Evidenze da revisioni sistematiche e meta-analisi di studi randomizzati indicano che il 50% delle cadute in persone anziane può essere prevenuto" ha osservato Jarvinen.
Allora, come è possibile prevenire le cadute? Esistono evidenze a favore sia di singoli interventi, quali esercizi, sia di programmi più ambiziosi che trattano vari fattori di rischio. L'evidenza è più forte, nell'ordine, nei programmi di allenamento della forza e dell'equilibrio, seguiti da riduzione del numero e dosaggio dei farmaci psicotropici e infine diete con supplementi di vitamina D e calcio.
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RECENSIONE DALLA LETTERATURA a cura di Salvatore Atanasio
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Da Comunicato Isico n. 4/2008 - 24/11/2008
+ COLPO DI FRUSTA: PERCHE' DIVENTA UN PROBLEMA CRONICO
Groothoff JW, Spine 2008
Spesso il colpo di frusta conseguente a un incidente stradale diventa un problema cronico: perché succede? Un recente studio olandese, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Spine", mette in evidenza l'importanza della componente psicologica. Sono stati presi in esame pazienti reduci da incidente stradale che presentavano colpo di frusta. Sono state analizzate due caratteristiche legate alla psicologia e al comportamento cognitivo di questi soggetti: la PC - "Pain Catastrophizing" (Tendenza a considerare il dolore insopportabile) e la CIB - "Causal Illness Belief" (Convinzione sulle cause della malattia). La PC fa riferimento ad un orientamento esageratamente negativo e pessimistico nei confronti del dolore attuale e futuro. La CIB può essere definita l'insieme delle idee che il paziente si è formato riguardo alla causa della sintomatologia o della patologia in atto. Sono stati fatti compilare dei questionari riguardanti la sintomatologia a carico del collo e la tendenza al PC e al CIB subito dopo il trauma, 6 e 12 mesi dopo. I risultati ci dicono che la persistenza di sintomatologia grave e invalidante ad un anno di distanza sono sì in relazione alla gravità dei sintomi iniziali, ma soprattutto ad un atteggiamento di PC (Tendenza a considerare il dolore insopportabile) e a una convinzione di riferire tutti i segni patologici al colpo di frusta (CIB) , anche al di là dell'intensità dei riscontri post trauma. In definitiva si può giungere ad affermare che per evitare l'instaurarsi di una sindrome cronica post colpo di frusta, altamente invalidante e con forte impatto sulla capacità lavorativa del soggetto, sia fondamentale, fin dal primo intervento in pronto soccorso, fornire elementi corretti di informazione riguardo alle conseguenze del trauma e rilevare precocemente i profili psicologici a rischio (PC) per programmare un'adeguata terapia cognitivo-comportamentale.
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C O N G R E S S O R A C H I D E E R I A B I L I T A Z I O N E
EVENTO DA NON PERDERE
ISCRIZIONI RIDOTTE ENTRO IL 21 FEBBRAIO
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+ http://www.isico.it/rer2009
Proseguendo nel solco della prime quattro edizioni, si svolgerà a MILANO, il 21 MARZO 2009, il V CONGRESSO ISICO "R&R 2009 - RACHIDE E RIABILITAZIONE MULTIDISCIPLINARE", che sta diventando un classico per il mondo della riabilitazione in Italia, in particolare per quella che si occupa di disabilità di origine vertebrale. Ormai il congresso R&R supera regolarmente le 700 presenze in sala, testimoniando il successo di una formula certamente originale, che coniuga il rigore scientifico (Evidence Based Meeting) con gli aspetti pratici.
Presidente: STEFANO NEGRINI - Presidente Onorario: SILVANO BOCCARDI
Sono previste:
- LE LEZIONI MAGISTRALI E LE NOVITÀ INTERNAZIONALI sui temi della lombalgia e della scoliosi idiopatica presentate dagli ospiti stranieri: Jeremy Fairbank (Gran Bretagna), Anthony Delitto (USA) e Geoffrey Burwell (Gran Bretagna).
- L'ISICO AWARD 2009 (quinta edizione), che premia il meglio della letteratura indicizzata prodotta dagli italiani.
- LA SESSIONE DEDICATA ALLA LETTERATURA INTERNAZIONALE, per rivedere in modo sistematico tutte le novità su lombalgia, cervicalgia e deformità vertebrali (scoliosi, cifosi, ecc.).
- LE SESSIONI PARALLELE MULTIDISCIPLINARI, dedicate alle terapie strumentali per le rachialgie, alla propriocezione del rachide: dalla teoria alla pratica, alle ortesi per scoliosi neurologiche.
- LA SESSIONE POSTER, con la possibilità per i partecipanti di presentare i propri lavori.
IMPORTANTE: sono previsti sconti per i Soci GSS che si iscrivono ENTRO IL 21 FEBBRAIO 2009 (€ 130 invece di € 180).
Programma scientifico, modalità di iscrizione e informazioni alla pagina: http://www.isico.it/rer2009
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VI CONFERENZA INTERNAZIONALE SOSORT
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+ http://www.sosort-lyon.net/
SOSORT invita a partecipare alla "6th International Conference on Conservative Management of Spinal Deformities" che si svolgerà il 21-23 MAGGIO 2009, A LIONE (FRANCIA). Il programma del Meeting offre l'opportunità, a tutti coloro che sono interessati al trattamento conservativo della scoliosi e delle altre patologie vertebrali, di conoscere lo stato dell'arte dai più qualificati studiosi ed esperti a livello mondiale.
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LINK UTILI
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+ http://www.partecipasalute.it/cms_2/node/996
Informazione sui farmaci: meglio non pendere dalle labbra di Wikipedia
I consumatori che dipendono da articoli incompleti sui farmaci, rischiano di essere male informati su importanti questioni di sicurezza, come gli eventi avversi, le controindicazioni, le interazioni con altri medicinali o il loro uso in gravidanza.
+ http://www.partecipasalute.it/cms_2/node/723
Vecchiaia: malattia da miliardi di dollari. L'industria anti-età che non si limita a propagandare il perseguimento di comportamenti salutari che favoriscano un "buon invecchiamento, ma punta a medicalizzare una condizione fisiologica attraverso l'uso di vitamine, ormoni e farmaci di ogni sorta.
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LA CITAZIONE
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Regalare vuol dire dare agli altri quello che vorremmo tenere per noi stessi. (Selma Lagerlol)
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