LA MARIJUANA E LA COLONNA VERTEBRALE

Lindley EM, meeting of the North American Spine Society, New Orleans, 2013

La marijuana viene sempre più considerata dagli americani come una possibile terapia antalgica. Ci sono alcune evidenze che dimostrano che la marijuana è in grado di alleviare i sintomi degli individui con dolore neuropatico.
Emily M. Lindley ha studiato l’utilizzo della marijuana come terapia per pazienti che soffrono di mal di schiena. I soggetti che hanno accettato di partecipare allo studio sono 83 uomini e 101 donne in attesa di ricovero in una clinica del Colorado, dove la marijuana è stata legalizzata nel 2000 ed è quindi facilmente reperibile. Il 19% dei pazienti ha riferito di utilizzare la marijuana come terapia antalgica, il 45.5% dei quali sotto prescrizione medica. Di queste prescrizioni, il 73% sono per pazienti che soffrono di mal di schiena.
L’89% dei pazienti che utilizzano la marijuana ottiene un miglioramento del dolore e l’81% riferisce che il miglioramento equivale, o è addirittura superiore, a quello ottenuto dai sedativi. Il 45% dei soggetti presenta però significativi effetti collaterali quali depressione, difficoltà di concentrazione, problemi di memoria, paranoia e aumento di peso.
Tuttavia, nell’interpretare questi effetti collaterali bisogna tener conto delle complicazioni e degli effetti collaterali che una regolare terapia con sedativi comporta.

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