Lombalgia in gravidanza

Lombalgia: un disturbo comune in gravidanza

La lombalgia è molto comune durante la gravidanza e nel post-partum; può essere associata a dolore pelvico che, insieme al mal di schiena, tende ad aumentare con l’avanzare della gravidanza.

Per dolore pelvico si intende un dolore posteriore derivante dalle articolazioni sacro-iliache o anteriore derivante dalla sinfisi pubica, o la combinazione dei due.
Sia lombalgia sia dolore pelvico possono irradiarsi a gluteo, gamba e piede e, in alcune donne, il dolore può essere così intenso da arrivare ad interferire con le attività della vita quotidiana, disturbare il sonno e contribuire ad alti livelli di congedi per malattia.

L’eziologia di tali disturbi in gravidanza non è ancora stata chiarita e le teorie più riportate in letteratura sono l’aumento della lordosi lombare e l’assenza di un controllo neuro-muscolare efficiente.
Tra i fattori di rischio per una loro insorgenza ci sono un aumento del peso durante la gravidanza, una precedente storia di lombalgia e una bassa soddisfazione lavorativa.

La loro prevalenza in gravidanza può variare dal 24 al 90% a seconda degli studi, mentre si aggira intorno al 25% nel post-partum; i tassi di recidiva nelle gravidanze successive sono alti.
Nonostante si tratti di disturbi molto frequenti, meno della metà delle donne che ne soffrono ricevono un trattamento adeguato da parte dei professionisti sanitari.

Quali terapie
Secondo le Linee-guida Europee le donne con questo tipo di problematica dovrebbero essere rassicurate e incentivate a rimanere attive, continuando le normali attività quotidiane e a lavorare finché possibile, inserendo quando necessario un programma di esercizi individualizzati.

L’ultima revisione Cochrane sull’argomento ha trovato l’esistenza di evidenze di bassa qualità sull’efficacia dell’esercizio fisico (qualsiasi attività fisica a terra o in acqua).
Evidenze di bassa e moderata qualità dimostrano invece l’efficacia dell’esercizio fisico nel migliorare la funzionalità e nel ridurre le assenze per malattia.
Studi singoli suggeriscono che l’agopuntura, la terapia manuale e il kinesiotape possono essere di aiuto nel trattamento delle donne in gravidanza con lombalgia e/o dolore pelvico, ma sono comunque necessarie ulteriori ricerche.

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