IL TRATTAMENTO DEI TRIGGER POINT NEL MAL DI SCHIENA ACUTO
Takamoto K, European Journal of Pain, 2015
Nonostante un recente studio randomizzato controllato (RCT) abbia dimostrato che il trattamento dei trigger point miofasciali potrebbe essere efficace sul mal di schiena acuto, l’evidenza sul dolore miofasciale e sul trattamento dei trigger point rimane incerta e controversa.
Nel recente RCT condotto da K. Takamoto, 63 pazienti con lombalgia acuta sono stati assegnati in modo casuale ad uno dei seguenti trattamenti: pressione dei trigger point miofasciali, pressione dei nontrigger point, massaggio superficiale con la tecnica di sfioramento. Ogni trattamento è stato effettuato tre volte alla settimana per due settimane e i pazienti sono stati valutati prima del trattamento, dopo una settimana di trattamento e dopo un mese. Le misure primarie di outcome sono state l’intensità del dolore misurata su una scala analogico-visiva e l’intensità del dolore durante il movimento. Il gruppo di pazienti assegnato al trattamento dei trigger point ha presentato un vantaggio statisticamente significativo in entrambe le misure di outcome. Non sono stati trovati vantaggi statisticamente significativi nel punteggio al Roland-Morris Disability Questionnaire.
Il ruolo dei trigger point nel mal di schiena rimane ancora un’ipotesi: per dimostrare l’efficacia del trattamento dei trigger point nel mal di schiena acuto sono necessari nuovi studi nei quali questo trattamento venga comparato con altri dei quali sia già stata dimostrata l’efficacia.