I SEGNI RADIOGRAFICI NELLA LOMBALGIA
Brinjikiji W, American Journal of Neuroradiology, 2015
Panagopoulus J, Spine, 2017
Una revisione sistematica con meta-analisi ha evidenziato come alcuni particolari segni radiologici siano maggiormente prevalenti nei soggetti che soffrono di lombalgia rispetto a quelli asintomatici. L’analisi è stata condotta su studi che indicavano la prevalenza di degenerazione vertebrale lombare rilevata mediante immagini di risonanza magnetica (MRI) in pazienti adulti di età pari o inferiore a 50 anni con o senza lombalgia dichiarata. I segni radiologici con prevalenza maggiore nei soggetti sintomatici comprendevano rigonfiamento discale, spondilolisi, erniazione e protrusione discale, cambiamenti di tipo Modic1, degenerazione discale (Brinjikiji, 2015)
Per quanto riguarda l’erniazione discale, una revisione sistematica successiva ha invece analizzato i cambiamenti mostrati in MRI di pazienti con lombalgia e sciatica con un follow-up di 12 mesi. I risultati hanno mostrato che tra lo 0 e il 41% delle ernie sono scomparse nel primo anno, tra il 15% e il 93% si sono ridotte di dimensioni, mentre tra lo 0 e il 63% dei dischi sequestrati si sono risolti completamente e tra il 57 e il 100% si sono ridotti, con una riduzione di più del 90% delle radici nervose compresse. Rimangono tuttavia da esaminare i risvolti clinici di questi risultati (Panagopoulus, 2017).
I risultati dell'ultima revisione possono aiutare nel rassicurare i pazienti e fornire loro un motivo per il quale cisi può aspettare che il loro dolore possa ridursi nel tempo.