UNA REVISIONE SISTEMATICA SU EFFICACIA DELL'OZONOTERAPIA
Tânia C, Acta Reumatologica Portuguesa, 2018
Raul Riberio DA, Brazilian Journal of Anesthesiology, 2019
La lombalgia viene definita aspecifica nel 60-80% dei casi, per i quali non è possibile risalire ad una causa specifica. Nella percentuale rimasta, un 5-15% può essere attribuito a cause degenerative e a lesioni dei dischi. Per queste ultime esistono terapie conservative, chirurgiche e le cosiddette “mini-invasive”, normalmente prescritte in caso di fallimento della terapia conservativa o in presenza di controindicazioni per la chirurgia. L’ozonoterapia, che consiste in un’iniezione di ozono e ossigeno direttamente nel disco o indirettamente nei muscoli paravertebrali con fine antinfiammatorio, costituisce una terapia mini-invasiva con popolarità in forte crescita, nonostante l’incertezza sulla sua efficacia e sicurezza. L’ultima revisione sistematica con meta-analisi ha provato a colmare queste lacune, ma con scarsi risultati. I pochi studi inclusi nella revisione riportavano effetti positivi dell’ozonoterapia, con poche complicazioni ma potenzialmente gravi e indagate in soli tre studi. La qualità metodologica degli studi era scarsa e non è stato possibile trarre delle conclusioni. L’ultima revisione sistematica con meta-analisi del settembre 2019 ha trovato un miglioramento a 6 mesi nei pazienti trattati con ozonoterapia superiore rispetto al placebo o agli steroidi, mentre era simile a 3 mesi. Gli autori dello studio hanno confermato la presenza di bias eccessivi negli studi considerati (Raul Riberio DA, 2019).
Rimane quindi la necessità di studi con metodologie coerenti e adeguate prima che il ruolo dell’ozonoterapia possa essere chiarito all’interno della gestione della lombalgia.
maggiormente l’alterazione dei circuiti neurali spontanei in presenza di dolore acuto.