SCOLIOSI DOPO LA CORREZIONE PER PECTUS EXCAVATUM: MIGLIORA O PEGGIORA?
Chung JH, European Journal of Cardio-Thoracic Surgery
Nonostante il pectus excavatum sia una deformità del torace nella sua parte anteriore, la deformità della parete toracica coinvolge anche le porzioni laterale e posteriore, come la gabbia toracica e la colonna vertebrale. Studi precedenti hanno infatti riportato una sua frequente associazione con la scoliosi, ma solo nel 2017 si è iniziato a studiare la possibile modificazione della scoliosi preesistente dopo una correzione per il pectus excavatum.
Lo studio del 2017 ha analizzato 779 pazienti operati per pectus excavatum attraverso l’utilizzo di una pectus bar; di questi l’8% era affetto da scoliosi.
In seguito all’operazione (follow-up medio 35 mesi), i pazienti con scoliosi lieve (<15° Cobb) presentavano un miglioramento dei gradi di curva (-2.88° Cobb), mentre i pazienti con scoliosi moderata (>15° Cobb) un loro aumento (3.86° Cobb).
Il grado di severità della scoliosi preesistente l’intervento del pectus escavatum era dunque l’unica variabile in grado di influire sulla modificazione dei gradi di curva in seguito all’intervento.
Questi risultati suggeriscono la necessità di ulteriori ricerche sull’effetto della ricostruzione della gabbia toracica sulla dinamica spinale, con l’obiettivo di capire se sia effettivamente in grado di modificare in modo significativo i gradi di curva scoliotica.