eSosort2021: al prof. Stefano Negrini il SOSORT Award

Il prof. Stefano Negrini, responsabile della Segreteria Scientifica del GSS, si aggiudica il massimo riconoscimento internazionale per chi si occupa di trattamento riabilitativo di patologie vertebrali.

Sabato, 1 maggio, in occasione della conferenza annuale SOSORT, quest'anno in modalità online a causa della pandemia, lo studio "Efficacy of bracing in infantile scoliosis. A 5.5 years prospective cohort shows that idiopathic respond better than secondary" è stato premiato con il SOSORT Award.
"Un premio che attesta l'alta qualità raggiunta dalla ricerca scientifica che portiamo avanti in questo settore - spiega il prof. Stefano Negrini, direttore scientifico di Isico e primo autore della ricerca premiata (gli altri autori sono la dott.ssa Sabrina Donzelli, la dott.ssa Greta Jurenaite, il dott. Francesco Negrini e il dott. Fabio Zaina) -  attraverso questa ricerca ci siamo dati l’obiettivo di verificare i risultati a medio termine del corsetto nel trattamento della scoliosi infantile, confrontando i due gruppi di scoliosi idiopatica e secondaria".

Secondo i risultati di Mehta, il gesso è considerato il trattamento conservativo gold standard per la scoliosi infantile, ma richiede un'anestesia generale ripetuta e recentemente sono stati sollevati dubbi sul fatto che ciò potrebbe causare potenziali danni cerebrali a lungo termine.

“Da anni utilizziamo il corsetto Sforzesco per ridurre l’invalidità del trattamento per il paziente - continua il prof. Negrini -  che ha dimostrato con i dati raccolti risultati simili al trattamento col gesso".

Ricordiamo che le scoliosi infantili sono molto rare, circa 1 caso su 10.000 bambini, e  proprio per questo vanno curate da strutture esperte e dedicate con specialisti che abbiano maturato una lunga e ricca esperienza clinica.