IL KINESIOTAPING NEI PAZIENTI LOMBALGICI, PUO' FARE LA DIFFERENZA?
Nelson NL, Journal of Bodywork and Movement Therapies, 2016
Keles BY, Journal of Back and Musculoskeletal Rehabilitation, 2017
L’utilizzo del Kinesio Taping (KT) è ormai trasversale a molti ambiti e si prefigge obiettivi diversi a seconda della sua modalità di applicazione. Studi dai risultati contrastanti hanno valutato la sua efficacia nel trattamento della lombalgia cronica e la prima revisione sistematica che ne tira le somme risale al 2016.
UNA NUOVA TECNICA PER LA RIDUZIONE DELL'ESPOSIZIONE ALLE RADIAZIONI NELLE SCOLIOSI IDIOPAICHE ADOLESCENZIALI
Minehiro K, Spine, 2018
La radiografia rappresenta un tassello fondamentale nella diagnosi e nel trattamento delle patologie della colonna, prima fra tutte la scoliosi idiopatica adolescenziale. Essa permette di fare diagnosi, di verificare nel tempo la sua evoluzione e di valutare l’efficacia della terapia adottata per contrastarla.
PREVEDIBILITA' DELLA CORREZIONE IN CORSETTO PER LA SCOLIOSI IDIOPATICA ADOLESCENZIALE
Cheung JPY, Spine, 2018
I corsetti per la scoliosi idiopatica adolescenziale possono essere di diverse tipologie e costruiti con metodi di fabbricazione che variano a seconda delle conoscenze e delle abilità del tecnico ortopedico e del medico che li prescrive. Nonostante questo, l’obiettivo che ogni corsetto dovrebbe avere è quello di permettere la migliore correzione possibile delle curve scoliotiche e sagittali (lordosi e cifosi). Ma qual è la migliore correzione raggiungibile dentro ad un corsetto?
COSA SAPPIAMO REALMENTE SULL'ASSOCIAZIONE TRA MANTENIMENTO PROLUNGATO DELLA POSIZIONE SEDUTA E IN PIEDI E L'INSORGENZA DEL MAL DI SCHIENA?
Coenen P, British Journal of Sports Medicine, 2018
Coenen P, Occupational and Environmental Medicine, 2019
Numerosi studi sono andati ad indagare le associazioni esistenti tra dolori muscoloscheletrici e il mantenimento prolungato di determinate posizioni durante l’attività lavorativa. Due revisioni sistematiche recenti hanno cercato di tirare le somme di tutti gli studi condotti fino a quel momento: una del 2018 sul lavoro prolungato in stazione eretta, l’altra del 2019 sul lavoro prolungato seduti davanti ad uno schermo.
COSA AGGIUNGE LA RIABILITAZIONE MULTIDISCIPLINARE ALLA FISIOTERAPIA GENERICA IN CHI SOFFRE DI CERVICALGIA CRONICA?
Hidalgo B, Journal of Back Musculoskeletal Rehabilitation, 2017
Monticone M, Clinical Rehabilitation, 2017
Sempre più studi stanno dimostrando la superiorità dei programmi di riabilitazione multidisciplinare comprendenti esercizi multimodali e terapia cognitivo-comportamentale per i pazienti che soffrono di lombalgia cronica.
PROGRESSIONE DELLO SBILANCIAMENTO NELLA SCOLIOSI IDIOPATICA ADOLESCENZIALE TORACO-LOMBARE E LOMBARE: E' PREVEDIBILE ALLA PRIMA VISITA?
Hwang CJ, Journal of Neurosurgery - Pediatrics, 2017
Molti sono gli aspetti da tenere attentamente monitorati nella progressione delle scoliosi idiopatiche adolescenziali. Lo sbilanciamento laterale del tronco rappresenta uno degli aspetti fondamentali nelle curve lombari e toraco-lombari.
GLI ADOLESCENTI CON SCOLIOSI IDIOPATICA SONO PIU' INTROVERSI E AUTOSUFFICIENTI
D'Agata E, Scoliosis and Spinal Disorders, 2017
Sempre più studi stanno valutando la qualità di vita dei ragazzi con scoliosi idiopatica adolescenziale, ma poco si sa sulla loro personalità e sul rapporto tra quest’ultima con la qualità di vita. Si tratta di aspetti fondamentali da conoscere per migliorare sempre di più la comunicazione tra i professionisti e i pazienti e, quindi, la capacità da parte dei ragazzi di capire, ricordare e rispettare le raccomandazioni fatte in visita e quindi massimizzare l’aderenza al trattamento.
TRATTAMENTO CHIRURGICO E CONSERVATIVO A CONFRONTO NELLA SCOLIOSI LOMBARE DEGENERATIVA DE NOVO
Faraj SSA, Scoliosis Spinal Disorders, 2017
La scoliosi lombare degenerativa de novo ha un riscontro molto frequente negli adulti over 50, con una percentuale che raggiunge il 68% dopo i 60 anni di età. Si tratta di una condizione che porta generalmente ad un dolore di moderata entità, ma che in alcuni casi può arrivare ad una lombalgia severa con l'aggiunta di sintomi neurologici agli arti inferiori, con una riduzione importante della qualità di vita di chi ne soffre.
LE ANOMALIE VISIBILI IN RISONANZA POSSONO PREDIRE L'INSORGERE DI UNA LOMBALGIA?
Tonosu J, PLoS One, 2017
La risonanza magnetica è un'indagine spesso richiesta dai medici in presenza di lombalgia, sia acuta che cronica. Tuttavia, i dati che dimostrano l'esistenza di una correlazione tra le anomalie riscontrate in risonanza e la lombalgia sono poco chiari e spesso contraddittori. La maggior parte di questi dati derivano da studi trasversali, che non vanno quindi a verificare cosa accade nel tempo ai reperti radiografici con il modificarsi del quadro della lombalgia e che, quindi, non esaminano se anomalie radiografiche e dolore evolvono a braccetto una con l'altra.
QUALI PARAMETRI POSSONO AIUTARCI A PREDIRE I RISULTATI DI UNA TERAPIA IN CORSETTO IN SCOLIOSI CHE SUPERANO I 40° COBB?
Aulisa AG, European Jourmal of Physical and Rehabilitation Medicine, 2018
Diversi studi hanno messo in luce che anche i ragazzi con scoliosi idiopatiche che superano la soglia dei 45° Cobb e che rifiutano la chirurgia possono essere trattati con successo con la terapia in corsetto. Ma esistono parametri, oltre i gradi Cobb, capaci di influenzare i risultati finali e quindi in grado di predirli?