Lettera a una madre
LETTERA INVIATA AL NOSTRO SITO
Ho bisogno di mettermi in contatto con qualcuno che mi possa dare un forte aiuto morale.
E' molto difficile per una madre capire perché tutto questo sia successo ad una creatura che non ha mai fatto del male a nessuno e che doveva crescere in una maniera normale e invece, adesso, Barbara (mia figlia di 14 anni che ha la scoliosi) nasconde il suo corpo mettendosi vestiti o pantaloni molto larghi.
Non so come aiutarla moralmente.
RISPOSTA
Gentile Signora,
purtroppo la natura umana non è sempre perfetta e può accadere, soprattutto nel corso dell'adolescenza, che dei giovani abbiano una scoliosi evolutiva. Tuttavia, questo non deve mai impedire la piena realizzazione delle loro aspettative umane.
Posso assicurarLe, per tante esperienze vissute personalmente, che la scoliosi è una malattia superabile, anche sotto l'aspetto psicologico, se affrontata da un medico specialista in equipe con un rieducatore e un meccanico ortopedico, competenti e preparati a gestire con la necessaria attenzione e delicatezza anche l’aspetto psicologico del paziente (vedi Paola).
Abbiamo esperienze di ragazze curate con un corsetto e un’adeguata ginnastica, che hanno continuato a praticare il loro sport preferito e, dopo la fine della cura, sono diventate campionesse a livello agonistico.
Abbiamo esperienze di ragazze con scoliosi gravi, che sono state operate e che ora conducono una vita normale, hanno figli e svolgono attività professionali impegnative.
Ovviamente occorre fare tutto il possibile per evitare un intervento chirurgico. E in questo senso i risultati delle recenti ricerche condotte dalla Scoliosis Research Society, hanno dimostrato che la maggior parte delle scoliosi evolutive, se trattate al momento giusto, possono essere arrestate anche con corsetti ascellari, facilmente indossabili e rispettosi delle esigenze psicologiche dei giovani adolescenti (vedi estratto).
Le consigliamo quindi di rivolgersi a una equipe competente, capace di curare con successo Barbara, non come "scoliotica" ma come "persona umana" affetta da scoliosi.
Così facendo sono certo che Barbara potrà vivere serenamente l’adolescenza, realizzando uno sviluppo completo ed equilibrato della sua personalità, nonostante la scoliosi.
Auguri e buona fortuna a Barbara.
Antonio Negrini