img news2ISCRIZIONI 2024 AL GSS

UN ANNO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER IL GSS

Coloro che si iscrivono nel 2024 al GSS partecipano al programma annuale di studio e di aggiornamento tecnico e scientifico, che dà diritto a ricevere, senza costi aggiuntivi:

- 6 Fascicoli monotematici
- 3 Webinar esclusivi per gli iscritti
- 200 migliori abstract selezionati e tradotti
- Diritto di accesso annuale al software ISICO ScoliosisManager

Accedere, con versamento di una quota integrativa, al programma facoltativo di Formazione a Distanza (GSS-FAD ed ECM) che permette di acquisire 50 CREDITI ECM.

Per saperne di più

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img news2Master Isico 2024: aperte le iscrizioni

Sono aperte le iscrizioni per il Master ISICO 2024: XVI edizione, che comincerà l' 1 febbraio 2024 a Milano.
Il Master ISICO è l'unico in Italia che consente di apprendere:
- l'approccio SEAS uno dei pochi metodi efficaci di trattamento non chirurgico delle deformità vertebrali.
- i principio SPORT alla base della prescrizione e costruzione del corsetto Sforzesco.
Il Master ISICO non universitario, a numero chiuso, si rivolge a medici e fisioterapisti: le iscrizioni verranno accettate in ordine cronologico fino ad esaurimento dei posti.
Sono previsti crediti ECM.
Sono previsti sconti di partecipazione per gli iscritti GSS in regola con l'anno 2023.
Nella quota Master è compresa l'iscrizione al GSS per l'anno 2024.
Quote d'iscrizione, docenti e informazioni generali: www.masterisico.it
Per informazioni sulle modalità di iscrizione contattare la Segreteria: 0381. 23617

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GIORNATA GSS - NOVEMBRE 2023
ciclo di webinar

webinar

Sono terminati i webinar in diretta della giornata GSS - Novembre 2023, in programma durante i mesi di novembre e dicembre.
Restano a disposizione per chi decidesse di iscriversi le registrazioni di tutti gli eventi fino al 30 aprile 2024.

Questi i webinar che si sono tenuti:
- Chirurgia scoliosi: nuovi approcci
- Come gestire il paziente negli anni successivi alla chirurgia per scoliosi. Approccio fisioterapico e attività fisica adattata
- Cosa ci insegna la nuova classificazione internazionale dei corsetti
- Problemi con il corsetto: cosa controllare? Come intervenire? Dolori, rotture, problemi cutanei
- Il collaudo del corsetto Sforzesco e degli altri corsetti SPORT

Questo appuntamento formativo offre l'opportunità di acquisire 5 crediti ECM FAD per il 2024.

Il punto di vista di Sibilla

Indossare il corsetto ortopedico o non indossarlo: il valore reale dello screening scolastico
Winter RW, Lonstein JE. Editorial. Spine 1997: 22(12); 1283-4.

Fa piacere constatare che le idee nelle quali si è creduto da sempre siano condivise da persone “al di sopra di ogni sospetto” quali Winter e Lonstein. Anzi noi siamo in posizioni ancora più avanzate e questo ci viene dall’aver utilizzato delle ortesi sicuramente più efficaci che il corsetto di Milwaukee.

La scuola europea è sempre stata più favorevole ai corsetti a spinta, piuttosto che a quelli a stimolazione propriocettiva. Stagnara, Min Metha, Cotrel e non ultimi noi stessi abbiamo sempre verificato non solo l’efficacia dei busti ortopedici, ma soprattutto dei busti a spinta.

Il concetto per noi chiaro che il corsetto ortopedico funziona come uno stimolatore meccanico dei centri deputati al controllo della posizione del rachide, deriva dalla nostra formazione bioingegneristica che considera lo schema di controllo a blocchi, come la base di qualsiasi ipotesi terapeutica.

Ne deriva che se il corsetto ortopedico è prescritto correttamente per la forma di scoliosi da trattare, se è impiegato per un tempo sufficiente sia nelle 24 ore che per tutto il tempo del decorso della scoliosi, se è abbinato ad un efficace terapia riabilitativa, il risultato NON PUO' ESSERE CHE POSITIVO.

Ancora troppi in Italia ed altrove considerano il corsetto come un mezzo atto si e no a contenere le forme trattate. Sta di fatto, come ben afferma Nachemson, quando si intraprende una terapia bisogna crederci ed applicarla sino in fondo.

Troppi ancora considerano il trattamento ortopedico come un ripiego.

Troppi non sanno indicare il corsetto adatto, che varia a seconda della forma scoliotica, della sua gravità, del momento evolutivo.

Troppi non sanno i tempi della terapia, non sanno che dopo i primi sei mesi costrittivi, nei quali la scoliosi deve subire un marcato ridimensionamento, si può passare con gradualità al tempo parziale.

Troppi non sanno che il termine della terapia deve essere stabilito, ed in questo concordiamo con Cotrel e non con Winter e Lonstein, 18 mesi dopo il completamento del Risser.

Troppi non sanno che un corsetto ortopedico deve essere portato per ore consecutive: 21/24 significa indossato per 21 ore consecutive e tolto per 3 ore consecutive.

Se queste regole vengono disattese, fatalmente i risultati saranno deludenti per il curante e drammatici per il paziente.

Questo discorso può essere poi ampliato con l’uso dei corsetti inamovibili (Risser - Edf) per il trattamento nelle scoliosi oltre i 40° Cobb, con le loro implicazioni collaudate da noi in più di 25 anni, mediante il loro uso integrato con i corsetti ortopedici, come era stato preconizzato della scuola Lionese e da quel veramente grande maestro che è stato Pierre Stagnara. Ci ripromettiamo comunque di riproporre tutto questo in modo molto più completo in un Congresso Internazionale che verrà organizzato alla fine del prossimo anno.

E questo per riaffermare la supremazia del buon senso terapeutico e dei diritti dei pazienti contro un vento di follia chirurgica che porta a considerare trattabili cruentemente anche scoliosi attorno ai 30° Cobb.

FAD
50 crediti FAD-ECM in esclusiva per gli iscritti GSS.

Come iscriversi alla FAD
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GIORNATA GSS

Webinar della giornata GSS
novembre 2023

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