L'influenza di diversi tipi di scoliosi idiopatica progressiva sul controllo posturale statico e dinamico
Estratto da: Gauchard GC, Lascombes P, Kuhnast M, Perrin P. Influence of Different Types of Progressive Idiopathic Scoliosis on Static and Dynamic Postural Control. Spine 2001: 26(9); 1052-58 (Referenze Bibliografiche n. 52).
Parafrasando un romanzo di Dumas potrei intitolare questo commento "Vent'anni dopo".
Non voglio accampare diritti di prelazione, ma è dal mio incontro a Kioto nel 1978, al Congresso Internazionale della SICOT, con Yamamoto, che ci siamo interessati di vestibolo e scoliosi.
Partendo poi dai lavori di Nachemson e dopo successive elaborazioni siamo ora arrivati alla Cranio Corpo Grafia digitale, che abbinata al sistema di F-Soket ed alla pedana stabilometrica ci permette di determinare non solo le modificazioni posturali provocate dalla scoliosi, ma anche di verificare le risposte indotte sul sistema di controllo della postura.
E' nostra intenzione farne oggetto di comunicazione al Congresso Internazionale della Scoliosi Research Society di Seattle, nel prossimo settembre.
Terminata questa parentesi personale, non autoelogiativa, ma unicamente di inquadramento storico, posso affermare che ci troviamo perfettamente in sintonia con quanto scritto dagli autori francesi.
Il loro merito è stato quello di analizzare come le diverse forme di scoliosi possano influenzare le componenti del controllo posturale.
Quasi intuitivo il dato che le scoliosi doppie maggiori siano quelle più stabili, meno evidenti i dati che riguardano le scoliosi a curva unica dove le lombari danno le maggiori perturbazioni nel controllo statico dell'equilibrio, mentre i test dinamici hanno dimostrato che la scoliosi più perturbante è la toracica. Questo dato si riflette anche sulle doppie maggiori dove più prossimale è la curva di maggiore entità, più accentuato è lo squilibrio dinamico.
Con la Cranio Corpo Grafia digitale, abbinata all'esame stabilometrico, è possibile oltre ad una quantificazione più accurata dei dati, anche una predizione sulla evolutività della scoliosi o su una sua remissione, consensualmente alle terapie ortopediche effettuate.
Ciò comunque non sminuisce l'importanza del lavoro degli autori francesi, rimarchevole per accuratezza e corretta disamina dei dati.